martedì 29 ottobre 2013

Chanson d'automne

Devo dire che l'autunno non è proprio la mia stagione preferita, anzi direi proprio che di stagioni preferite ne ho solo una: l'Estate! Amo il caldo, ma proprio il caldo caldo (purtroppo dove abito io il clima è afoso e questo è un punto negativo), il sole che scalda la pelle e che mi ricarica di energia, il mare, le giornate lunghe e luminose...insomma si è capito sto giò entrando in una sorta di "saudade" per l'estate e non fa ancora freddo in modo considerevole! Però una cosa che mi piace dell'autunno sono i colori. Lungo il naviglio del Brenta il paesaggio si tinge di gialli e rossi mescolati a quel che resta del verde, spesso la nebbia smorza la tentata allegria di questi colori rendendolo malinconico e mi torna alla mente la bellissima poesia "Chanson d'automne" di Paule Verlaine.
Ecco dunque la foglia realizzata al corso con Alessia, trasportata di qua e di là sul tavolo da lavoro è diventata un pendente per una catenina in oro bianco.  Ho aggiunto 2 chiodini a pallina fatti a mano, in uno dei quali ho infilato tre piccole labratoriti che ricordano la nebbia che vela i colori autunnali. Il nome di questa creazione non poteva che essere "Chanson d'automne".


 Vi lascio anche un piccolo collage di immagini trovate in internet




A presto


sabato 26 ottobre 2013

Progetti parte seconda

Come vi raccontavo due settimane fa, reduce da un pomeriggio creativo in compagnia, ero tornata a casa con dei progetti da realizzare. Mercoledì scorso la mia amica ed io ci siamo viste nuovamente per mettere in pratica i progetti scelti per le spille/fermacapelli. Lei solitamente non lavora il metallo e voleva vedere come realizzo i miei componenti...peccato che non avessi già fatto il corso di Alessia....Sono arrivata a casa sua con una valigia di bobine di filo di rame in vari spessori, martello pinze, elenco telefonico e blocchetto di metallo, pseudo-mandrini vari (non sono pazza l'elenco telefonico è il mio supporto fai da te per il blocchetto di metallo che mi serve per forgiare, chi era al corso con me domenica l'ha visto di persona :) ) mentre lei aveva già sfoderato sul tavolo da cucina la sua collezione di perle e pietre. Come dicevo qui quella che aveva scelto per prima era quella con disegno "caschemire", doveva fare un regalo (poi ho saputo che è stato anche molto gradito...e sono soddisfazioni!), abbiamo leggermente modificato il progetto iniziale ma l'idea principale è rimasta. Ho usato il filo di rame da 2 mm e le perle sono piccole perle di fiume, il pezzo poi non è stato anticato ma lasciato al naturale (su richiesta). Questo è il risultato finale della spilla qui usata come fermacapelli, purtroppo non ho pensato di fargli una foto da solo. Il lavoro è abbastanza grande perchè misura 12 cm.

Questi invece sono due pezzi realizzati poi a casa, di dimensioni più ridotte uno all'incirca 8 cm l'altro circa 7. La Luna è stata realizzata con filo di rame da mm. 2 e piccole perle di fiume (sempre per gentile concessione della mia amica), mentre il rettangolo è stato realizzato con filo da 1,6 mm e chips di ametista che avevo avanzato da un precedente lavoro. Entrambi sono stati anticati.







 





A presto.

lunedì 21 ottobre 2013

I love workshop con Alessia...

Non so da dove iniziare questo post, avrei un sacco di cose da dire ma non vorrei risultare lunga e pesante...."Che ve lo dico a fare!" (nota frase di un film) ieri sono stata al mio primo workshop, anzi ai primi due: il primo sulle basi per la lavorazione del metallo, forgiatura e foldforming e il secondo sulle texture e finiture, tenuti dalla mitica Alessia Spalma di Beads & Tricks. Non ditemi che non la conoscete, perchè chi ha questa passione non può non conoscerla o non aver letto almeno un suo post! Lei è una guru del rame e non solo! Era da tanto che volevo partecipare ad un suo WS ma le distanze mi bloccavano un po', non tanto per la paura del tempo e della distanza, ma proprio per un problema tecnico di cambi e coincidenze di treni. Ora i suoi WS si svolgono vicino a Milano perciò con un treno e con la metro sono raggiungibilissimi. Insomma ieri l'ho conosciuta, e per me è stato già questo un evento straordinario, è una persona speciale che generosamente condivide ciò che ha imparato con il sudore della sua fronte! Ma ho conosciuto anche altre persone specialissime, ognuna con la sua caratteristica e la sua personale esperienza hanno arricchito questa giornata fantastica. Il corso tra l'altro si è svolto in una location meravigliosa e creativamente accogliente: lo studio di Alberto Ferrari e se non lo conoscete andate a vedere qui cosa fa con le sue manine questo ragazzo! Io ho conosciuto i suoi lavori tramite il blog di Alessia e devo dire che è genialmente creativo (si può dire? boh a me piace). Sfortunatamente lui non era presente ma spero di avere l'occasione d'incontrarlo al più presto.....pensavo di fare un abbonamento con Trenitalia...diventerò la pendolare dei workshop :)
Tutto quello che ho fatto fin'ora, come detto e ridetto, l'ho fatto da autodidatta. Non ho nessun tipo di formazione artistica, perciò non ho nemmeno l'ombra di una tecnica di una qualsivoglia disciplina manuale appresa da qualcuno che me la insegnasse con metodo e precisione....a regola d'arte appunto. Io tra l'altro sono un po' pignolina (cito mio figlio) perciò quando faccio una cosa mi intestardisco alquanto e non mi basta farla e punto, ma devo capire e sapere se no mi rimane una sensazione d'incompletezza, una certa insoddisfazione che mi preclude il piacere di aver fatto e che mi lascia con una sensazione di sospensione. Avete presente un puzzle senza un pezzo? Anche se è nell'angolino in basso....è na ciofeca no? Dunque ho voluto fortemente fare questi corsi perchè sapevo che sarebbe stata l'occasione per rimettere apposto il puzzle, un po' alla volta ovviamente non tutto subito, ma oggi posso dire di aver aggiunto dei bei pezzi centrali! Fino ad oggi la mia fonte primaria è stata la rete (al primo posto Alessia, quando ancora mi limitavo ad assemblare ammiravo i suoi lavori nel blog e facevo qualche timido tentativo con il filo metallico), qualche prova con riviste italiane ma c'è proprio poco nel mercato e non c'è quello che vorrei, e tutorial americani o comunque in lingua inglese che cercavo di tradurre con quel poco imparato a scuola (tanto ma tanto tempo fa...). Ieri finalmete ho capito cose che non riuscivo a fare e soprattutto dove sbagliavo e che perseveravo a fare nel modo sbagliato. In alcuni casi ho capito che non avevo capito un tubo o che avevo capito a modo mio! Per esempio, sembra la scoperta dell'acqua calda, ma ho sempre martellato con la parte sbagliata del martello e facevo una fatica cane! Penso che proprio questo sia il problema di chi ha voglia di fare ma non ha le basi, ecco posso dire che ieri è stato come fare le scuole elementari dopo aver fatto le medie: ho recuperato un po' di quello che non sapevo e sbagliavo.....continuerò sicuramente i corsi di recupero! 
Per fortuna che dovevo fare un post breve....beh adesso ci può pure stare la foto della mia prima prova di foldforming. Ecco con orgoglio che posto la mia prima foglia realizzata ieri al corso.....
 




A presto 

sabato 12 ottobre 2013

Progetti

Dopo un mese di lontananza dal blog torno con dei progetti nuovi. L'ultima volta avevo promesso un post sull'evolversi dei miei esperimenti con l'etching, ma mi riservo di farlo più avanti, oggi invece vi parlerò di un pomeriggio creativo a due. La settimana scorsa sono andata a far visita ad una cara amica e "collega" di hobby che era in convalescenza e parlando delle nostre passioni (per lei le pietre, per me il metallo) mi ha chiesto di farle dei progetti per alcune spille da sciarpa e/o fermagli per capelli da realizzare in rame, perle di fiume ed altre pietre. Non sono proprio una cima in disegno ma ogni tanto, quando ho in mente un oggetto, faccio degli schizzi giusto per fissare le idee. Mi ha lasciato carta bianca sulle forme da disegnare, perciò, stimolata e spronata dalla sua richiesta, mi sono prodotta per un'intera settimana in una serie di disegni cercando di rendere al meglio quello che mi passava per la testa. Ed ecco i "capolavori":
Giovedì pomeriggio sono tornata dalla mia amica con gli schizzi (mi sentivo come un architetto con i progetti per una casa) ed ecco cosa è stato selezionato:

Quella in centro, che ricorda molto un disegno cachemire, ha vinto il primo premio come fermacapelli/spilla e sarà la prima che realizzeremo assieme. Le altre mi sono state commissionate da realizzare in seguito. 

Aggiormamenti alla prossima settimana dunque....