Lunedì scorso ho iniziato a raccontarvi qui della mia nuova passione per gli smalti a fuoco, mostrandovi qualche attrezzo necessario e i primi esperimenti riusciti e non.
Tutti i pezzi che vi presento oggi, come i primi pubblicati, sono stati fatti allo scopo di:
- testare la comprensione di quello che ho letto sull'argomento;
- vedere se riesco a ricreare effetti di sfumature e sovrapposizioni visti in alcune foto;
- capire se si possono mescolare i colori per crearne altri (come si fa per le tempere);
- capire come si comportano gli smalti su superfici diverse;
- come dosare la fiamma per ottenere effetti diversi.
Insomma sono ancora nella vera e propria fase della ricerca empirica perciò vedrete, anche in questa seconda parte, pezzi riusciti e pezzi con difetti evidenti.
Prima di illustrarvi le foto voglio farvi una raccomandazione perchè mi sono resa conto di essere stata alquanto incosciente: usate una mascherina con filtro e lavorate in un ambiente aerato. Non fate come me: ho fatto i primissimi esperimenti nella stanza dove lavoro di solito e senza la mascherina. E' assolutamente da incoscienti: gli smalti sviluppano dei vapori tossici. Se non si possiede un sistema di aspirazione, come nel mio caso, meglio mettersi all'aperto.
Questi sono dei pezzi imbutiti in modo da renderli leggermente
convessi. In quelli a sinistra ho applicato due tonalità di rosso:
ingrandendola si può notare l'effetto sfumato ottenuto applicando una tonalità più chiara sopra ad una più scura. In quelli di destra ho usato del bianco, del giallo e del rosso senza sovrapporli completamente gli uni agli altri. In ambo le versioni ho testato: l'applicazione in una superficie curva e gli
effetti di sovrapposizione/sfumatura.
Questo pezzo, invece, l'ho fatto per capire se sovrapponendo due colori primari ne risultasse il secondario, come si fa con le tempere o acquerelli. Gli smalti non si mescolano, o per lo meno, non stratificando l'uno sull'altro i colori. Infatti si continuano a distinguere il blu e il rosso e la sovrapposizione non ha generato il viola.
In quest'altri ancora soprapposizioni di colore. Avevo creato due pezzi con l'intenzione, se fossero venuti bene, di farne degli orecchini. Gli strati sono: bianco, arancio e rosso. Putroppo uno dei due pezzi durante la stesura dell'ultimo strato si è rovinato: ho fuso troppo facendo "sbocciare" lo strato inferiore. L'errore è chiaro: fiamma troppo intensa.
Ancora mescolanze di colori. In questo caso ho miscelato assieme bianco e giallo prima di fonderli, poi li ho distribuiti sulla superfice leggermente imbutita senza ricoprirla uniformemente. Il risultato, a mio avviso, non è disprezzabile. Anche se ritengo che il risultato finale sarebbe stato più piacevole mescolando al bianco un colore più scuro. I colori non si sono fusi assieme, ma si nota la "grana" di entrambi.
In questa foto due cuori tone sur tone. Ho usato un azzurro (lo stesso usato nella prima prova) e un verde acqua. L'effetto degli smalti trasparenti sovrapposti mi piace molto. Mi piace che, in alcuni punti, traspaia il rame. Anche i due cuori sono stati leggermente imbuti, ma mentre si scioglievano gli smalti, il calore ha fatto si che in uno dei due la superfice si appiattisse un po'. Non si nota molto dalla foto, ma a causa di questo difetto preferisco non farne degli orecchini. Li userò come pendenti in collane, visto che non sono piccolissimi (3,7x3 cm).
In questi ultimi tre esempi ho giocato con il colore creando delle decorazioni scure che spiccano su fondo chiaro. Nel pezzo arancio e rosso si nota bene una crepa come nelle foglie pubblicate nella prima parte.
Per ora è tutto, proseguo con i miei esperimenti.
A presto.....